“E se… Giuseppe e Maria cercassero un posto per far nascere Gesù” – Piazza del Centro di Arzignano (VI)
TITOLO OPERA: LA NUOVA BABILONIA
La nuova Babilonia Babilonia è l’immagine biblica di una società incapace di raggiungere gli obiettivi che si è posta perchè incurante se essi siano in accordo con i piani divini. La nuova Babilonia è un luogo virtuale dove oggi, in questo tempo, i nostri limiti prendono vita, uno spazio surreale in cui l’uomo assiste inerme al proprio fallimento e osserva bloccato la nascita di un figlio, pur capace di emozionarsi. L’inquinamento della terra, l’impoverimento di gran parte dei suoi abitanti, lo spreco incessante di risorse … conseguenze razionali o divine della nostra limitatezza? Nella nuova Babilonia i materiali del presente si plasmano in forme del passato, un riutilizzo necessario che unisce e confronta più generazioni, guardando con sentimento al passato ma pianificando con ragione il futuro. Riciclo quindi … per riappropriarsi della vita! Riciclo della materia, dei bisogni e delle emozioni. Ma i gesti semplici: la nascita di un bimbo, in ogni tempo e in ogni luogo non sono cambiati. Ecco che un padre invia il figlio a salvare il suo popolo, viene per dare la vita in riscatto, per servire le creature e preservare il creato. Mai come oggi la salvezza è un dono che prevede non solo un libero consenso, ma necessita di una volontaria cooperazione.
Elisa Spanevello